Domenico Giannetta

compositore, teorico e didatta

 

 

Domenico Giannetta

 

Curriculum

 

DOMENICO GIANNETTA (Palmi, 1974) ha studiato Composizione e Pianoforte al Conservatorio di Musica «Francesco Cilea» di Reggio Calabria.

Si è laureato con lode in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna (tesi in analisi musicale, relatore prof. Loris Azzaroni).

Ha conseguito inoltre il Diploma Accademico di secondo livello in Discipline Musicali presso il Conservatorio di Reggio Calabria con il massimo dei voti, la lode e il diritto di pubblicazione della tesi.

 

Le sue composizioni, scritte per i più svariati organici strumentali e vocali, sono state eseguite in Italia (Festival Antidogma Musica di Torino, Festival dei due Mondi di Spoleto, Stagioni concertistiche AMA Calabria...) e allestero (Konzerthaus Berlin, Glazunov Concert Hall di San Pietroburgo, Sala Concerti dell'Università di Poznan, Salao Dourado di Rio de Janeiro...) da affermati solisti (Francesco Manara, Emanuele Arciuli, Mario Stefano Pietrodarchi, Enzo Caroli, Adolfo Del Cont, Sandro Meo...), da cantanti (Stefania Scolastici, Francesco Zingariello, Maria Elena Romanazzi, Gabriella Corsaro e Anna Daniela Sestito), da prestigiosi ensembles cameristici (Quintetto Bibiena, Trio Caroli, Ensemble Antidogma, Atem Sax Quartet, Duo Disecheis, Tetraktis-percussioni, Trio Dmitrij, De Stefano Piano Duo, DolciAure Consort, VibraHarp Duo, Duo Novecembalo, New York Miniaturist Ensemble, Modus Trio, Quartetto MusicAttuale...), e da orchestre (Camerata Europaea, Amadeus Chamber Orchestra of Polish Radio, Philharmonia Mediterranea, Orchestra La Grecìa di Catanzaro, Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, The Bourbaki Ensemble...) dirette da Daniele Agiman, Luigi De Filippi, Antonio Cipriani, Vito Cristofaro, Paolo Ponziano Ciardi, Mauro Fabbri, Marco Alibrando, Eduardo Bochicchio, Anna Duczmal-Mróz, Maria Makraki, Willy Merz e David Angell.

 

È risultato vincitore di diversi premi in concorsi di composizione: 2º Premio al III Concorso di Composizione «Franco Margola» di Orzinuovi (BS) nel 1998; 1º Premio ex-aequo al I Concorso di Composizione Corale organizzato dalla Comunità Luterana di Napoli nel 2000; 3º Premio all’XI Concorso Internazionale di Composizione della Federazione Cori del Trentino nel 2001; segnalazioni per merito artistico al Concorso Internazionale 'Euritmia' di Udine e al Concorso «De Musica» di Savona.

Ha ricevuto commissioni dal Festival Internazionale di Musica Antica e Contemporanea Antidogma Musica di Torino, da «Memorie Scolorite International», dal Moz’Art Project e dalla Città dei Ragazzi di Cosenza, oltre che da numerosi solisti ed ensembles cameristici.

Il Teatro «Alfonso Rendano» di Cosenza gli ha commissionato l'opera lirica in un Prologo e 4 Quadri «Maria Olivares», su libretto di Monica Sanfilippo: l'opera è stata eseguita in forma di concerto nel novembre 2009 nell'ambito della 50ª Stagione Lirica del Rendano, ed è stata pubblicata parzialmente sul numero monografico della rivista 'Sipario' dedicato alle celebrazioni per il centenario del teatro cosentino.

 

Svolge inoltre attività di ricerca negli ambiti della teoria e dell'analisi musicale: i suoi principali campi di interesse sono le relazioni fra modalità e tonalità, la teoria e didattica dell'armonia, la teoria delle forme classiche e l'analisi della musica post-tonale.

Con la LIM (Libreria Musicale Italiana) ha pubblicato «I Nocturnes di Claude Debussy: uno studio analitico» (2007, ristampa 2023) e «Tecniche per l'analisi della musica post-tonale» (2023).

È inoltre autore di volumi dedicati alla didattica dell'armonia e dell'analisi musicale, e di articoli pubblicati sulle riviste specializzate «Musica Theorica Spectrum» (organo della SIdAM), «Rivista di Analisi e Teoria Musicale» (organo del GATM) e «Musica Domani» (organo della SIEM).

Di recente ha curato il volume miscellaneo «Nicola Antonio Manfroce e il Decennio francese a Napoli» (2024), e attualmente sta collaborando con l'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani (per la nuova Enciclopedia della Musica Contemporanea) e con il RILM (per il nuovo progetto del DEUMM Online).

Ha tenuto numerose relazioni e conferenze in occasione di seminari e convegni di studi nazionali ed internazionali, risultando inoltre vincitore della borsa di studio «Cilea 2000» per la ricerca musicologica.

 

È titolare della cattedra di Teoria dell'armonia e analisi presso il Conservatorio di Musica «Fausto Torrefranca» di Vibo Valentia, dove ha ricoperto l'incarico di vicedirettore nell'anno accademico 2023-24 e attualmente è coordinatore del Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione (DITAC).

È componente del Collegio dei professori del Dottorato di ricerca AFAM in 'Pratiche, scienze e tecnologie del patrimonio musicale materiale e immateriale' istituito in forma associata dai Conservatori di Musica di Cosenza, Reggio Calabria, Ribera e Vibo Valentia.

Direttore della collana editoriale «Nicola Antonio Manfroce - Le Opere», ha curato l'edizione di «Ecuba» (1812), tragedia per musica in tre atti di Manfroce, su cui si è basato l'allestimento realizzato il 30 luglio 2019 in occasione del 45º Festival della Valle d'Itria di Martina Franca (TA) con la direzione di Sesto Quatrini e la regia di Pier Luigi Pizzi, trasmesso dalla RAI in diretta Euroradio su RadioTre e in TV su Rai5 il 12 settembre successivo.

Nel 2020 ha dato vita ai «Quaderni di analisi», collana di pubblicazioni del Conservatorio Torrefranca dedicata all'approfondimento teorico-analitico: il primo numero, che contiene contributi di studenti del Conservatorio e dello stesso docente, si è occupato di analisi della musica post-tonale, mentre il secondo volume è dedicato al compositore greco Iannis Xenakis.

 

Per la sua attività di compositore, musicologo e didatta gli sono stati conferiti i premi «Anassilaos» (Reggio Calabria, 2012) e «Una vita per la musica» (Laureana di Borrello, 2021).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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